Meja
Meja (confine) è una scultura multimediale sulla quale si proietta la storia, dal VI sec ad oggi, del confine orientale d’Italia.Il racconto della mutevolezza del confine è animato e colorato su un modello tridimensionale che riproduce l’orografia del territorio. Sono riconoscibili le cime delle montagne, le valli e i fiumi che le percorrono, il mare e la costa. Questo tavolo di contenuti con il quale il visitatore interagisce per esplorare le trasformazioni nel tempo, è uno strumento utile a comprendere la storia d’Europa e la multiculturalità del Friuli Venezia Giulia.Il confine non è solo una linea che marca una separazione, ma è un luogo, un paesaggio che intreccia storia e cultura. |
Stare sul confine, vivere la liminarità, richiede a ciascuno di noi la disponibilità e la volontà di compiere un’esperienza di apprendimento oltre le abitudini, al di là delle convenzioni e dei preconcetti che ciascuno di noi può avere
(Piero Zanini)
Credits
Ideazione e coordinamento: Donatella Ruttar
Ricerca storica: Giorgio Banchig
Progetto dell’installazione multimediale: Out Of Format
Tecnico elettronico multimediale: Valerio Bergnach